La piattaforma online PokerStars è conosciuta in molti Paesi del mondo. Questo breve articolo ti informerà sui Paesi i cui residenti possono registrarsi a PokerStars e su quali invece hanno imposto delle restrizioni al sito.
In quali Paesi il sito di PokerStars opera legalmente?
La buona notizia per i giocatori europei è che la piattaforma di poker è disponibile in molti Paesi del Vecchio Continente. L’operatore è in possesso delle licenze in diversi Paesi in cui i servizi sono permessi. Ecco dove è possibile giocare su Pokerstars:
- Gran Bretagna;
- Francia;
- Spagna;
- Romania;
- Grecia;
- Bulgaria;
- Danimarca;
- Belgio;
- … e altri ancora.
Nel caso tu riceva un messaggio dal sistema che ti informa che sono state imposte delle restrizioni al sito a causa della mancanza di una licenza, questo vuol dire che i diritti dell’operatore in questo o in altro Paesi sono scaduti. Tuttavia, a questo punto non avrai alcun problema ad accedere dalle giurisdizioni sopracitate, dove la piattaforma di poker è completamente legale.
Quali Paesi hanno bandito PokerStars?
Ci siamo soffermati ad analizzare i Paesi che hanno bandito l’utilizzo di questo sito. Non sono molti, ma ce ne sono alcuni; perciò ecco una lista di luoghi in cui il dominio principale del sito web è stato bloccato agli utenti:
- USA (escluso lo Stato del New Jersey);
- Hong Kong;
- Turchia;
- Colombia;
- Egitto;
- Nigeria;
- Pakistan;
- Slovenia;
- Australia;
- Corea del Nord
Se dovessi provare ad accedere da una delle giurisdizioni sopracitate, non sarai in grado di registrarti al sistema PokerStars o di effettuare pagamenti. Ancora non esiste un link alternativo da poter usare, e l’accesso è possibile solo attraverso l’uso di un software di VPN. Se vivi in uno di questi Paesi, non puoi giocare su questo sito web.