Che tu sia un allenatore, un calciatore esperto o un profano, è necessario conoscere alcuni principi di base del gioco. Per esempio, una delle cose fondamentali quando si allena un calciatore, che idealmente ha iniziato a giocare in giovanissima età, è la capacità di farlo giocare nella posizione migliore.
Mentre i giocatori di una squadra possono avere solo una posizione, le tattiche si sono evolute per permettere scelte più flessibili. Questo fa la differenza tra il calcio del passato e quello di oggi.
In questo articolo, discuteremo la posizione di ala. Questa posizione è simile a quella dell’attaccante tradizionale, con la differenza che il primo gioca su entrambi i lati, il che gli permette sia di segnare che offrire degli assist ai compagni di squadra. Gli schemi in cui la posizione di ala è più importante sono il 4-2-3-1, il 3-4-3 e il 4-3-3.
Le ali giocano nella parte più ampia del campo. Si richiede loro un perfetto controllo della palla così come la capacità di giocare in spazi stretti e nell’uno contro uno senza che la palla esca dal campo. La maggior parte delle ali è abbastanza veloce e dotata di un fisico minuto. Pur essendo questi dei prerequisiti per avere successo in questo ruolo, ci sono delle eccezioni.
Come menzionato prima, il ruolo dei giocatori è cambiato così tanto che un calciatore può svolgere diverse funzioni, il che aumenta l’efficienza complessiva della squadra. Le ali di oggi giocano in modo più aggressivo che in passato.
Come risultato di tutto questo, troverai che le ali oggi segnano e fanno segnare molti più gol rispetto a dieci anni fa. Giocatori come Cristiano Ronaldo, Arjen Robben e Frank Ribery hanno perfezionato questo tipo di gioco e sono un perfetto esempio di ali.
Se vi siete mai chiesti quali sono i fattori che determinano se un giocatore è bravo in questa posizione, ce ne sono diversi:
⦁ Resistenza – la posizione di ala è la più intensa di tutte. Le ali devono correre in avanti se la loro squadra sta tentando un attacco, poi tornare indietro molto velocemente per difendere la loro porta
⦁ Velocità – la velocità è senza dubbio uno dei fattori più importanti, sia quando si spinge in avanti che quando si torna a giocare in difesa. L’ala deve essere veloce;
⦁ Dribbling – giocando in una zona dove la palla lascia spesso il campo, il dribbling è estremamente importante per permettere all’ala di superare la difesa della squadra avversaria e di segnare o fare un assist;
⦁ Capacità di accentrarsi – accentrarsi è probabilmente l’attività più frequente di un’ala. Se si accentra bene, ciò faciliterà parecchio la squadra;
⦁ Abilità in difesa – a volte l’ala deve coprire le lacune della difesa, usando la sua velocità per contrastare l’avversario;
⦁ Visione – ultimo ma non meno importante, una buona visione di gioco permette di prevedere e neutralizzare le mosse dell’avversario.
Per molte squadre, l’ala tradizionale rimane una risorsa preziosa. Corre lungo la linea laterale e il centro. Questo rende la posizione cruciale in attacco e nel fare passaggi al posto di un attaccante.